Il diritto all’autodeterminazione dei popoli é stato sancito anche attraverso la ratifica della convenzione dei patti sociali a New York nel 1966 e poi promulgato nell’ordinamento italiano con la legge 881 del 1977, nonostante quanto stabilito nella convenzione, ad oggi rimane inapplicata e in certi casi anche osteggiata, nonostante sia stato preso un impegno istituzionale alla sua promozione e tutela. In questa diretta cerchiamo di dirimere la questione e cercare di mettere un punto fermo sul tema, anche perché in questi ultimi anni l’argomento é stato usato anche a sproposito come diritto ad avere tutto senza in molti casi fare nulla , i diritti si esercitano, ma in piena attenzione dei diritti altrui, rivendicare un diritto, non implica tout court il non rispetto di istituzioni e altri enti già presenti, il lavoro da fare per esercitare correttamente i propri diritti é lungo e complesso e serve una buona dose di auto osservazione per compiere dei passi che ci potrebbero davvero portare a un cambiamento epocale di quanto ad oggi abbiamo sempre conosciuto. Per poter fare questo serve che si abbandoni l’individualismo di massa e i pregiudizi e sopratutto il giudizio verso gli altri, é importante osservarsi e giudicare proprie scelte e operato, affinché inizi una cooperazione d’intenti volta al perseguimento della piena applicazione dei diritti umani, in piena sinergia e condivisione ove possibile con qualsiasi apparato e istituzione affinché si formi una nuova visione attraverso la conoscenza e consapevolezza di quanto ci spetta e di quanto dobbiamo saper dare affinché la collettività sia soddisfatta in tutti i suoi bisogni e cosí a cascata ne abbia beneficio ogni singolo individuo della collettività. Buona visione del video che siamo sicuri darà numerosi spunti di riflessione.