In data 27 marzo 2024 si è tenuta presso il TAR del Lazio l’udienza per la discussione del ricorso presentato da alcuni soggetti, tra cui Assofiduciaria, associazione di categoria che rappresenta la quasi totalità delle società fiduciarie italiane, che ha sospeso i termini di efficacia del decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 29 settembre 2023, relativo all’entrata in vigore del Registro dei titolari effettivi ed ai termini per l’effettuazione della prima comunicazione.

La parte del ricorso presentata da Assofiduciaria aveva ad oggetto la contestazione relativa all’obbligo di comunicazione dei mandati fiduciari, stipulati con società fiduciarie, nella sezione speciale del Registro dei Titolari Effettivi relativa ai Trust e agli Istituti giuridici affini, ritenendo gli stessi non equivalenti ai Trust né per struttura contrattuale né per effetti giuridici prodotti.

I mandati fiduciari stipulati con le società fiduciarie, non comportano alcun trasferimento della proprietà dei beni oggetto di mandato fiduciario, che rimane in capo al fiduciante, né la segregazione di tali beni. Due effetti che si producono, invece, con il passaggio dei beni dal Disponente al Trustee a seguito dell’atto di dotazione in Trust.

In data 9 aprile 2024 è stata pubblicata la sentenza emessa dal TAR del Lazio che ha rigettato il ricorso presentato. Il presupposto del rigetto non è tanto il fatto che il mandato fiduciario abbia una struttura contrattuale o effetti giuridici prodotti affini al Trust ma che, come il Trust, renda difficile un’immediata e autonoma individuazione da parte delle autorità del titolare effettivo. Per questo si rende necessaria un’apposita comunicazione.

Di conseguenza, le società fiduciarie, al momento, sono tenute a comunicare i propri mandati fiduciari di intestazione nella sezione speciale del Registro dei Titolari Effettivi relativa ai Trust e agli Istituti giuridici affini.

Assofiduciaria ha proposto appello al Consiglio di Stato e ha scritto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT)  e al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), affinché gli stessi intercedano presso Unioncamere al fine di ottenere un nuovo termine per l’effettuazione delle comunicazioni al Registro dei Titolari effettivi da parte delle società fiduciarie, che sia congruo e adeguato a consentire alle stesse non solo di comunicare i numerosi rapporti in essere presso di loro ma anche di esplicare tutte le attività propedeutiche all’effettuazione di tali comunicazioni.

Della fissazione del nuovo termine dovrà essere data ampia pubblicità al fine di consentire a tutti soggetti obbligati, non solo alle società fiduciarie, che non hanno effettuato le dovute comunicazioni al Registro dei Titolari effettivi entro il primo termine stabilito per il giorno 11 dicembre 2023, in considerazione della sospensione dell’efficacia del decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 29 settembre 2023, causata dalla presentazione del ricorso al TAR del Lazio, di adempiere senza incorrere nell’applicazione di sanzioni da ritardo, che sarebbero del tutto illegittime e ingiustificate.

In data 11 aprile 2024 il MIMIT ha inviato una PEC a Unioncamere chiedendo di fissare il suddetto nuovo e congruo termine transitorio per effettuare le comunicazioni al Registro dei titolari effettivi da parte di tutti i soggetti obbligati. Siamo in attesa di un riscontro in merito da parte di Unioncamere e delle dovute indicazioni da seguire per l’effettuazione delle comunicazioni all’interno di questo nuovo e auspicato periodo transitori

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Osservatori Morri Rossetti